Nel
novembre 1995 Consumer Reports ha
pubblicato un articolo nel quale si riportavano i risultati
conclusivi di numerose ricerche, riguardanti pazienti
affetti da diverse patologie psichiatriche avevano
beneficiato in maniera significativa della psicoterapia,
con la nota finale che terapia da sola non differiva in termini di
efficacia dai farmaci più la psicoterapia. Inoltre la terapia
a lungo termine aveva prodotto un miglioramento maggiore
rispetto alla terapia a breve termine.
Per
parlare di terapie cognitivo comportamentali bisogna risalire ai
primi scritti, negli anni '60, di Albert Ellis, anche se è a partire
dagli anni '70 che i vari modelli si vanno articolando e
distinguendo. Tutte però fanno riferimento a tre concetti
fondamentali:
l'attività
cognitiva influenza il comportamento;
l'attività cognitiva può
essere monitorata e modificata;
il cambiamento desiderato del
comportamento può essere indotto da un cambiamento cognitivo.
Le
scuole di psicoterapia sono le seguenti:
Terapie di Self Management
Terapie di Problem Solving
Terapie cognitivo comportamentale
Terapia Comportamentale Razionale Emotiva
Terapia cognitiva
Terapie costruttivistiche
Bibliografia
Saskia
De Maat, Jack Dekker, Robert Schoevers & Frans De
Jonghe (2006) Relative efficacy of psychotherapy and
pharmacotherapy in the treatment of depression: A
meta-analysis, Psychotherapy
Research, 16:5, 566-578, DOI: 10.1080/10503300600756402 ;